CALENDARIO SCOLASTICO 2024/2025
CALENDARIO SCOLASTICO 23/24
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Dall’anno scolastico 2014/2015 le attività didattiche nelle scuole toscane di ogni ordine e grado iniziano il 15 settembre per concludersi, di norma, il successivo 10 giugno. Lo prevede una delibera (“Calendario scolastico 2014/2015 e anni successivi”) approvata dalla Giunta Regionale Toscana su proposta dell’assessore all’Istruzione.
Nel caso che il 15 settembre cada di venerdì oppure di sabato o di giorno festivo, l’avvio delle attività slitterà al primo giorno lavorativo successivo; il termine sarà anticipato – al primo giorno lavorativo precedente – se il 10 giugno dovesse cadere di giorno festivo. In ogni caso dovranno essere garantiti almeno 205 giorni di lezione (per le attività didattiche svolte su 6 giorni settimanali) o 172 giorni (per quelle svolte su 5 giorni settimanali). Occorre a tal proposito ricordare come, in base alla legge, il calendario scolastico deve consentire “almeno 200 giorni di effettive lezioni” con una “destinazione aggiuntiva di un congruo numero di giorni” per consentire di adattare il calendario a “specifiche esigenze ambientali”.
Nelle scuole dell’infanzia – qui le attività educative terminano entro il 30 giugno – è data la facoltà di anticipare l’apertura qualora ciò sia rispondente alle attività del PTOF (Piano Triennale Offerta Formativa).
La delibera conferma, inoltre, che la festa della Toscana (30 novembre) non porta a sospensioni di attività didattiche né a chiusura di scuole. Vengono poi indicati i giorni festivi: oltre a tutte le domeniche e alla festa del santo patrono, il primo novembre (Tutti i Santi), l’8 dicembre (Immacolata Concezione), Natale e Santo Stefano, Capodanno e l’Epifania, la Pasqua e il Lunedì dell’Angelo, il 25 aprile con il primo maggio e il 2 giugno. Per quanto riguarda le vacanze natalizie, queste vanno dal 24 al 31 dicembre nonché dal 2 al 5 gennaio (compresi) di ciascun anno. Le vacanze pasquali riguardano i tre giorni precedenti la Pasqua e il martedì immediatamente successivo.
Nelle scuole diverse da quelle dell’infanzia le attività possono terminare dopo il 10 giugno in questi casi: nelle classi interessate dagli esami di Stato nella secondaria di secondo grado, nelle classi dove si svolgono percorsi formativi per adulti, nell’ambito di attività formative integrate tra formazione professionale e istruzione.